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Diverso tempo fa presi, in un GDA, un atomizzatore da filippino da Vaporbreak, ossia questo.
Non ho idea se sia il clone di qualche atom similare esistente ma di sicuro che sia clone o che sia originale ad ogni modo non è che mi abbia particolarmente stupito.
L’atom è un atom da dripping, da filippino appunto.
Nasce per essere rigenerato sia in single che dual coils ma all’atto pratica in dual coil è, secondo me, inutilizzabile.
Come si vede dalle foto è composto di varie parti ma esternamente c’è un solo foro.
La teoria di funzionamento vorrebbe, secondo me, che l’aria che entra dal cap esterno entra poi dentro la camera attraverso i 3 fori andando a colpire le due resistenze.
In realtà ho provato in tutti i modi a farlo funzionare cosi ma in dual coils è tempo perso.
E’ ben più sfruttabile se usato in single coil avendo la premura di far coincidere i fori del cap interno con quello esterno.
La regolazione dell’aria è presente ma chiamarla regolazione è un’offesa ai veri sistemi di regolazione dell’aria seri. Questo atom qua ti permette di ridurre, e di poco, la quantità di aria che entra.
Sinceramente non volevo manco scrivere questo articolo e se l’ho fatto è solo per un motivo: se un domani, per sbaglio, trovate da qualche parte questo atom … lasciate perdere ! 😀
Ad ogni modo una volta rigenerato a modino il suo lo fa. Peccato che in ogni modo è troppo arioso.
Magari va bene per fare il filippino, ma per svapare in dripping non mi piace, troppa aria.
Nelle foto seguenti vedrete la rigenerazione con khantal A1 da 0.25 twistato e cotone.
La resistenza ottenuta è da 0.8 ohm e considerati i circa 3.6v sotto carico si parla di 16 tranquillissimi watt, che sono perfetti per il dripping.
Chiaramente parlo di dripping con liquido con nicotina.
Mi chiamo Michele e sono del '76.
Ho cominciato ad usare la sigaretta elettronica ad inizio 2011 e da allora non ho più acceso una bionda analogica.
A metà 2011 ho iniziato a raccontare la mia avventura nel mondo delle sigarette elettroniche attraverso Esigblog che rappresenta il mio diario personale dove annoto tutte le mie esperienze.
A dispetto di quello che i miei lettori possono immaginare io non sono affatto un esperto di sigarette elettroniche: se è vero che spendo parte del mio tempo libero per scrivere articoli e girare video è vero il fatto che non trascorre giornate intere a documentarmi su tutto quello che riguarda la sigaretta elettronica.
Ed è per questo motivo che i miei video o i miei articoli potrebbero contenere informazioni o notizie non attendibili o prive di fondamento.
Prendi atto di questo e se decidi di continuare a leggermi prendimi per quello che sono ossia un semplice appassionato di sigarette elettroniche.
Grazie, Michele/mc0676/svapators.
Come sistema somiglia molto al Trident 1 che in dual funziona abbastanza bene e comunque noto che ci siamo dati al cotone.
Come ho già risposto, solo per queste prove.
Tra l’altro devo dire che il cotone è proprio una cagata pazzesca, non dura una cippa se stai alto con i watt.
L’unico suo immenso vantaggio è che costa poco ed è facile da piazzare.
salve a tutti.oggi da principiante ho realizzato una coil doppio filo con una wick doppio ekowhool …….non e’esploso nulla e tira che e’una meraviglia nel kayfun..sono promosso? 🙂
Ciao michele vorrei chiederti i tempi di consegna di Vaporbreak ciao e grazie
2 settimane con DHL …
Michele mi consiglieresti un buon atom da dripping dall’ottimo prezzo\qualità… una specie di Magoo del dripping 🙂
Ho preso il Quasar clone di FT.
Se funziona quasi come l’originale te lo consiglio !
Per ora a poco non so cosa consigliarti.
Non ho fretta attendo la tua review del Quasar Clone con molto piacere!!!