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Dopo aver postato la recensione del Pro Tank v3 su Esigforum ne è nata una discussione sul come rendere una head di un BCC single coils in dual coils.
L’utente Zio Efest per primo ci si è cimentato e cosi incuriosito mi sono messo a fare la mod e provo a descrivervela.
Ho interpretato la mod a modo mio ma è chiaro che capito il concetto ci sono diverse varianti.
Occorre un dremel e qualche utensile, è una mod alla portata di tutti.
Per prima cosa si deve allargare il foro interno del camino: se guardate da sopra noterete che è ristretto. Quella restrizione non è positiva, va tolta.
Si dovranno quindi creare 2 asole nella parte del camino che entra nella head, in questo modo:
A questo punto si dovrà accorciare il camino, per renderlo lungo come quello del Pro Tank v3:
Ultima modifica fa fatta al tappino, che dovrà anch’esso essere aggiornato con 2 asole:
Lo scopo di queste asole è quello di permetterci di introdurre almeno 3 wick dentro la head.
Io l’ho rigenerato come il Pro Tank v3, ho usato
– 2 wick da 2 mm in silica per le due resistenze;
– 1 wick da 1 mm (una da 2 dimezzata) come wick da apporre in mezzo.
Ho usato una da 1 mm in mezzo perché altrimenti quella superiore mi veniva troppo alta e rischiava di toccare nel camino e NON ci deve assolutamente toccare per evitare corti circuiti.
Al solito fate i controlli sui 2 positivi per evitare che tocchino nel corpo della Head:
E una volta tagliata la wick il lavoro è finito !
Per il funzionamento vi rimando al video !
In sostanza se avete un dremel e una testina da sacrificare … tentar non costa nulla.
SOLO una cosa: occhio ai corti circuiti !
Mi chiamo Michele e sono del '76.
Ho cominciato ad usare la sigaretta elettronica ad inizio 2011 e da allora non ho più acceso una bionda analogica.
A metà 2011 ho iniziato a raccontare la mia avventura nel mondo delle sigarette elettroniche attraverso Esigblog che rappresenta il mio diario personale dove annoto tutte le mie esperienze.
A dispetto di quello che i miei lettori possono immaginare io non sono affatto un esperto di sigarette elettroniche: se è vero che spendo parte del mio tempo libero per scrivere articoli e girare video è vero il fatto che non trascorre giornate intere a documentarmi su tutto quello che riguarda la sigaretta elettronica.
Ed è per questo motivo che i miei video o i miei articoli potrebbero contenere informazioni o notizie non attendibili o prive di fondamento.
Prendi atto di questo e se decidi di continuare a leggermi prendimi per quello che sono ossia un semplice appassionato di sigarette elettroniche.
Grazie, Michele/mc0676/svapators.
Ciao e auguri anche a te.
Ma per fare la res usi del kanthal da?
E’ res no res, o tutto kanthal?
solitamente è res no res, altrimenti rischi il sapore di bruciato quando la resistenza viene a contatto con il gommino, questo perlomeno è come le faccio io.-
esatto 🙂
in questo caso kh da 0.20, ma uno 0.15 per fare una dual coil sarebbe meglio.
salve
intanto auguri di buone feste!
Vorrei avere un chiarimento per la sezione del res per le micro coils, nel tutorial parli di spessori da 0.20 in su (anche in un commento più in basso) ma qui dici di usare un 0.15, come sta la faccenda?
ovviamente sono nuovo nella rigenerazione…
Allora, mettiamola cosi.
Se vuoi fare una resistenza SINGLE coil è preferibile uno 0.20 come resistivo e rimanere sui 1.5 – 2.0 ohm.
Se devi fare una dual coil devi per forza di cose fare 2 resistenze che siano sui 3.0-4.0 ohm cadauna, per ottenerne una da 1.5 o 2.0 ohm.
In questo caso è preferibile usare uno 0.15 perché essendo meno resistivo ti permette di realizzare 2 resistenze sui 3-4 ohm con poche spire, altrimenti con lo 0.20 dovresti fare molte + spire.
Chiaramente se, come me, procedi con microcoils allora puoi usare anche lo 0.20 poiché fai tante spire e le metti vicine vicine.
ricapitolando, parlando esclusivamente di micro coils,
se faccio un single coil posso usare 0.20 o 0.25 perchè con una resistenza di 1,5-2,0 ohm non ho il problema di avere troppe spire.
se devo fare una dual coils quindi 2 resistenze da 3,0-4,0 devo usare un filo più resistivo e quindi con sezione minore da 0.15-0.20 per non incorrere nel problema delle troppe spire?
Ora… io non me ne intendo… ma siete degli haker 🙂
La mia domanda riguarda una foto che hai fatto. Come diavolo è possibile che funzioni la resistenza se le spire sono attaccate ???
Quindi mi vorreste dire che quando si rigenera si possono fare resistenze con spire attaccate ?
lo ammetto ok… sono ignorante….
ma io ci vedo 13 spire!!?? C’è qualcosa che mi sfugge michele non può essere quella tutta una resistenza.
Dove sta il trabocchetto?
le spire tutte unite alla fine vengono lette come un unica resistenza e non vanno in corto, il patto è di usare un filo resistivo di grande sezione 0.28 0.30 0.32 in quanto hanno una resistività molto minore.-
per ogni altra delucidazione in merito guardati il video di Michele sulle micro coil.- (Le micro resistenze)
eheh non è un trabocchetto, sono le microcoils e le spire possono, anzi devono, stare ben attaccate 🙂
nel blog c’è un tutorial, dagli un occhio è tutto spiegato.
In pratica nelle resistenze normale la corrente viaggia in senso rotatorio, con la microcoil, invece, corre nel senso della lunghezza della resistenza :).
ahhhh ok perfetto, ho capito.
Grazie ad entrambi 🙂
Grazie e tanti auguri anche a te Michele!
Avevo già provato il dual coil sul Kanger V2,ma senza fare quelle modifiche,e il risultato è stato un hit pari a zero,ora provo con queste modifiche per vedere se migliora.
Ciao
Caro Michele scusami se mi sono permesso di rispondere agli amici del blog,
Comunque contraccambio i migliori auguri di Buon Natale e di un sereno Anno nuovo.
Ciao Michele, scusami ma so che non è questo l’argomento,
ma mi trovo in difficoltà con l’ultimo acquisto.
Per natale mi sono regalato una box (sva box dna20d) ed a corredo ho preso un giotto.
Quest’ultimo versione in titanio il pin molto rintrato rispetto l’ attacco 510 e non fa contatto, lo provato anche su altri bb tipo provari, ma niente.-
Guardando sul web non riesco a trovare nessun video come smontare il giotto, sai per caso se il pin del giotto e del tipo regolabile come quello del russian????? ho come si può smontare .-
ti ringrazio.
La SVA è dotata di vaschetta sunbox (del sole) con pin regolabile.
sei sicuro che il problema non sia del pin della vaschetta ?
Il pin del giotto cmq NON è regolabile, gioco forza devi agire nella box che è corredata di chiavetta per la regolazione.
ma lo stesso problema me lo fa con il provari e con la vision
allora scrivi a Yasu, magari ha un problema il tuo atom.
Come pensavo io, avendolo acquistato su un negozio fisico della mia zona
lo riporto al negozio e me lo faccio sostituire.-
comunque grazie mille come al solito sei la risoluzione di mille problemi.-
Rinnovo i miei auguri di buon natale e sereno anno nuovo a te e a tutta la tua famiglia.-
Il pin del Giotto è regolabile, basta svitarlo da sotto con un giravite a taglio con lama adeguata 🙂
Ciao Yasu 75
allora mi confermi che il pin del giotto è regolabile come quello
del russian, posso allentarlo senza problemi??
Ha ragione Marcello ti ho detto una ferreria, nel Giotto puoi regolare il pin semplicemente svitandolo 🙂
ringrazio entrambi per i chiarimenti,
e faccio i complimenti:
a Michele per il blog fonte inesauribile di idee, e sicura fonte di notizie;
a yasu 75 per essere intervenuto in mio aiuto e per l’ottimo atomizzatore,
ora mi sto godendo il giotto, veramente un ottimo vaporetto.:-)
ho finito adesso di farla res da 1.8 a 12w sul semovar per il momento va benone nessun sapore di bruciato al prossimo serbatoio alzero i watt vediamo a quanto si puo salire (se non si fonde prima il protank) ps di nuovo buon natale
ALLA FINE sono arrivato ha 13,5 watt con res a 1,8 ohm però a meta del secondo tank sono arrivati i problemi.ha incominciato a perdere liquido dal pin centrale ho smontato la coil e mi sono accorto ke la wick da 1mm quella in mezzo si e sfilacciata a piccole strisce quindi ho rifatto la res con tre wick da 2mm mi e venuta un po bassa 1.1ohm ma per il momento funziona cmq consuma come un ferrari sia liquido ke batteria ma ne vale la pena ottima mod come sempre grazie michele ps sto provando la ceramica nel fogger ed il fogger sembra rinato…cmq grazie
Salve,
mi sono appena iscritto dopo aver visto un sacco di video su youtube. Svapo assiduamente da 4 mesi dopo aver avuto una brutta esperienza con una ovale elips c che mi ha spinto a fumare nuovamente le sigarette analogiche. Ad oggi fumo una ego normale (come atomizzatore non so bene cosa sia c’è scritto JUSTFOG RoHS) devo dire che mi trovo bene anche se adesso vorrei qualcosa in più. Mi sono documentato sui vari big battery anche se al momento € c’è ne son pochini. Volevo ringraziarti perchè grazie ai tuoi video sto pian piano riuscendo a capire qualcosa anche se per me è umanamente impossibile rigenerare qualsiasi cosa.
il Justfog è uno dei clearo popolari del momento, per avere qualcosa di meglio dovresti salire di livello .. ma, come dici tu, i BB e gli atom rigenerabili costano parecchi euri …
N.B.
RoHS è la normativa 2002/95/CE (chiamata comunemente RoHS dall’inglese: Restriction of Hazardous Substances Directive) adottata nel febbraio del 2003 dalla Comunità europea. In realtà, in questa data la normativa è stata estesa a livello comunitario, negli anni precedenti ogni stato dell’unione aveva una legge separata. La prima nazione a introdurre una norma simile è stata la Germania nel marzo del 1995 seguita dall’Inghilterra nel 1996. In Italia bisogna aspettare il 1998. La normativa impone restrizioni sull’uso di determinate sostanze pericolose nella costruzione di vari tipi di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
In pratica si tratta di un marchio di qualità così come il CE 😉